Le porte della crescita personale: “GLI ERRORI”!

OLT® Crescita Personale

 

Sbagliando s’impara… VERO! …a patto che…

 

Sempre più spesso l’atteggiarsi da “filosofi” viene impiegato come “parametro risolutore per i problemi degli altri“!

In realtà, nasconde più che altro una profonda sensazione di disagio, inferiorità o frustrazione, derivata proprio dall’incapacità di concretizzare una soluzione pratica ai “propri problemi”!

Qualcuno lo definirebbe, non a torto, una sorta di “esorcismo” intentato verso “il proprio lato oscuro”!

Peccato che “qualsiasi azione compiuta all’esterno”, si traduca inesorabilmente in una palese fuga dal proprio interno!

In pratica, è come se si cercasse nel giardino di casa, la chiave dell’auto dimenticata in bagno!!!

Si tratta di dinamiche “antiche” che contraddistinguono prettamente la sfera umana! …infatti è proprio l’unico essere vivente che, tra i propri bisogni, manifesta una forte esigenza di Crescita Personale …

Ti sei mai chiesto in realtà di che cosa si tratta veramente?

Il processo di “evoluzione” è relativamente semplice da comprendere:

  • facciamo un’esperienza
  • ne ricaviamo dei risultati
  • li valutiamo
  • ne traiamo delle conclusioni
  • queste conclusioni determinano un cambiamento o meno

Senza approfondire troppo, in questo articolo, le dinamiche profonde di ognuno di questi passaggi, non ci vuole “una laurea” per comprendere che il “terzo passaggio” ha un peso “particolare” sul processo di Crescita Personale!

La valutazione dei risultati ottenuti è un momento estremamente discriminante per l’essere umano. Stabilire ad esempio se il frutto di un’esperienza è da considerare un errore o meno, pone lo stesso individuo di fronte ad una sostanziale differenza in termini di conseguenze:

  • valutando il risultato un errore, si tenderà ad associarne “disagio” e non ripetere l’esperienza
  • valutando il risultato qualcosa di “giusto”, si tenderà ad associarne compiacimento e si tenderà a consolidare quello stato emotivo ripetendo l’esperienza

Ora, secondo te, LA CRESCITA REALE è da ricercarsi un qualcosa “che già sappiamo fare”, o in ciò che ancora non sappiamo fare???

Se hai compreso “questo passaggio”, possiamo essere in accordo sul fatto che il “ripetere un’esperienza” che sappiamo fare possa accrescere la propria soddisfazione, un’abilità specifica o il proprio benessere, ma il tipo di Crescita Personale a cui ci si riferisce di solito è qualcosa di diverso!!!  E la sua natura viene sublimata “attraverso l’affrontare le difficoltà” che portano con se le esperienze del “non conosciuto“!

In pratica, la reale evoluzione avviene con lo spirito del “ricercatore”… ovvero colui che “esplora con coraggio” l’ignoto, ciò che si trova al di fuori della propria “zona di comfort”!

Parliamoci chiaro: secondo te una persona di questo genere farà molti o pochi errori?

Crescerà di piu’ o di meno di chi “replica sempre le stesse esperienze”?

Ecco il “perchè” del riferimento agli errori…

E una cosa è “FARNE MOLTI”…

Un’altra è “FARE MOLTE VOLTE LO STESSO”!!!

Nel primo caso la “crescita potenziale” è enorme… nel secondo è prossima allo ZERO!

Se pensi a molte “barzellette” il cui tema focale è la STUPIDITA’ di qualche categoria, spesso si fa proprio riferimento all’INCAPACITA’ di cambiare qualcosa e ripetere costantemente un SINGOLO ERRORE ALL’INFINITO!

Quanto questo capita, al di fuori delle barzellette, il motivo è da ricercarsi in un “blocco” durante la fase di processazione delle esperienze… beccato “il bug”, è sufficiente “correggere” un passaggio, e tutta la sequenza tornerà a scorrere…

Ciò che possiamo fare “con intelligenza” è non DEMONIZZARE gli sbagli, ma vederli per quello che sono: “la testimonianza della necessita’ di migliorare”!

Solo attribuendone questo significato lo “Sbagliando s’impara acquisisce un riscontro reale!

Fino a quando si considerano gli errori:

  • qualcosa da evitare
  • un fallimento
  • qualcosa da giustificare
  • qualcosa da condannare

…è inevitabile che il “processo evolutivo” personale subisca un perentorio STOP!    Si genera in quel caso, o si alimenta, la PAURA… nutriente perfetto della sensazione di “insicurezza”. Se quest’ultima  viene associata allo “sbagliare”, finisce facilmente col pervadere la personalità dell’individuo!  Intelligenza e coraggio, ne sono tuttavia 2 ottimi ANTIDOTI o MEDICINE!   😉

Nell’immagine in apertura di questo articolo, ho voluto riportare un “quadretto” affisso al mio studio da qualche anno… essendo uno sfegatato appassionato del mondo dello sviluppo personale da quasi 20 anni, ma “un curioso e coraggioso sperimentatore dalla nascita”, ho voluto riporre “in quelle parole”, una delle chiavi che permette al mio spirito intraprendente di poter andare sempre avanti!

Chi mi vive da vicino riconosce in me di solito 2 cose:

  1. il profondo senso di LIBERTA’ con cui vivo
  2. la mia costante attitudine al MIGLIORAMENTO

Beh… in quel quadretto si cela una DELLE POZIONI MAGICHE che mi permettono da sempre di OTTENERE UN CERTO TIPO DI RISULTATI IN TAL SENSO!

Per cui, se anche tu annoveri tra le tue personali esigenze queste 2 propensioni, stampatelo e appendilo su una parete… Negli ambienti in cui “lavori su te stesso” (indipendentemente che tu lo faccia per “passione personale” o per aiutare gli altri) sortirà un effetto “potenziante” che affonda le proprie radici semplicemente su “un punto di vista intelligente”!

Non confondere MAI la “semplicità” con la BANALITA’…

Le migliori soluzioni spesso sono “semplici”, ma risultano “inaccessibili” solo perchè considerate “banali” per presunzione…

 

FORZA e CORAGGIO Sempre!

                                          Sergio

 

 

Zaijian

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