HAI HAI HAI… LO SHIATSU CHE MALE!


 

Guarda… l’ho provato una volta, ma non lo farò MAI PIU’…

…LO SHIATSU FA TROPPO MALE…!!!

 

Sarebbe bello, “ogni tanto”, relazionarsi con persone che “attivano qualcosina in più dello 0,4% delle proprie facoltà intellettive” durante una conversazione…

Mi rendo conto tuttavia che il “modo di utilizzare la mente” nel caso medio fluttua a mo’ di altalena tra una convinzione all’altra… ragionamenti? ZERO.

Data una certa “incisività e presenza” di tale fenomeno, ho deciso quindi di mettere giù qualche riga per AIUTARE anche gli outsider ad avere le idee “quantomeno un po’ più chiare“!

Prima di tutto ci tengo a ribadire che “non nutro alcun interesse nel far cambiare idea alle persone”! (anche perchè SOLO loro possono realmente farlo!)

Mi piace semplicemente relazionarmi con persone con cui conversare in modo intelligente e ci provo… talvolta riuscendoci! 😉

Metterò semplicemente a disposizione “fatti” su cui ragionare, ed OGNUNO PRENDERA’ LA VIA CHE PIU’ SI CONFA’ ALLE PROPRIE ESIGENZE…

Premettiamo una cosa importante: ci troviamo in Italia, paese dove se massacri decine di persone ti danno i domiciliari, se frodi e truffi per centinaia di milioni di € ti offrono un posto in parlamento e dove se usi la parola “sciatalgia“, senza avere un dottorato in medicina, sei denunciabile per ABUSO DI PROFESSIONE MEDICA!!! 

Lo Shiatsu (in lingua giapponese 指圧: Shi = dito e atsu = pressione) è una tecnica di manipolazione del corpo diffusa in Giappone sin dal VI secolo.

NON E’ UN MASSAGGIO!! (Almeno in Italia se non vuoi andar incontro a casini, OK?!?!?)

Attraverso la pressione attuata con le dita, palmi, avambracci, gomiti, ginocchia e piedi, si va ad agire lungo i “meridiani” per riportare in equilibrio il “sistema energetico” della persona.

Dalle condizioni di quest’ultimo, dipende infatti (secondo la Medicina Tradizionale Cinese, ma per la cultura orientale in genere!) lo “stato di salute” di un individuo.

Ad essere “un po’ più”  precisi, “il livello di armonia” con cui l’energia vitale scorre in questo sistema, determina le condizioni di salute o malattia.  (ci sarebbe da parlarne per ore, ma se non annoveri nel tuo inventario personale almeno qualche rudimento di M.T.C. rischieremmo solo di aumentare la confusione invece che dissolverla!)

In territorio Italiano, come premesso, pur NON ESSENDO RICONOSCIUTA COME PRATICA MEDICA, in alcune REGIONI è stata classificata come “attività di supporto e sostegno alle cure mediche e paramediche”… Ma in tal senso, è necessaria una “supervisione” da parte degli esponenti di tale categoria!

Il suo campo di utilizzo generico, quindi, NON PUO’ e NON DEVE essere definito da “termini medici”.

Ergo, attraverso specifici parametri di valutazione, (diagnosi visuale, della lingua, punti bo e yu, valutazione di Hara… etc…) si risale alla “tipologia di squilibrio” in chiave energetica, e si procede al trattamento per ripristinare le condizioni di armonia.

COME si svolge di solito la SEDUTA:

Il trattamento shiatsu si riceve “indossando vestiti” comodi e senza scarpe, ci si accomoda su una sorta di materasso fatto di materiale naturale (si chiama FUTON e quello che uso io ad esempio è in “crusca di cocco”), ed in base ai meridiani da trattare ci si mette in posizione prona, supina, di fianco o seduta.

Durante questi 15 anni di pratica, uno dei “conflitti interiori” a cui ho maggiormente assistito è stato proprio quello tra “voglia di provare” e un ermetico:

…si ma quando ti fanno shiatsu, ti fanno male ed il giorno dopo ti senti a pezzi…!

Quando un individuo è alle prese con “un braccio di ferro interno” di questo tipo, tentare un approccio “diretto” si rivela quasi sempre un tuffo nelle sabbie mobili…!

Cerchiamo quindi di sfatare velocemente questa “leggenda metropolitana” (causata da sordità tra qualche operatore e qualche ricevente) interrompendo “a freddo” il meccanismo ridondante:

…è un po’ come recarsi in una pizzeria, mangiare da schifo, e dedurre “CHE LA PIZZA FA SCHIFO”!

UNA LOGICA SPICCIA di questo tipo si diffonde solitamente a “macchia d’olio” per varie ragioni che non sono il TARGET di questo articolo, ma possiamo affermare con tranquillità che questo avviene generalmente perchè in fase di “conversazione” il ragionamento è trattato piu’ o meno come un “lebbroso o un malato di peste”!

Riflettiamo un secondo:

Da cosa dipende il BUON SAPORE di una pizza?

  1. Ingredienti
  2. Gusti personali di chi la mangia
  3. Abilità culinaria di chi la cucina
  4. Caratteristiche legate alla cottura (strumenti, tempistiche etc.)

Se, da amante di questo alimento, mi reco da Gennaro perchè il suo SLOGAN pubblicitario mi induce a pensare che “LI’ MANGERO’ LA PIZZA NAPOLETANA MIGLIORE AL MONDO”, dovrei “tener presente” quantomeno il PUNTO 2!

Ergo, se qualcosa NON MI PIACE lo devo far notare SUBITO all’addetto ai tavoli spiegandogli in modo chiaro LE MIE PERSONALI ESIGENZE DA SODDISFARE…

 

Allo stesso modo, se mi reco da un operatore shiatsu per farmi fare un “trattamento”, quantomeno DEVO fargli capire COSA e COME io desideri essere “manipolato”…

 

Questo A VOLTE non avviene per varie ragioni:

  • si va in fiducia
  • se a Concetta è piaciuto sarà sicuramente così anche per me
  • chiarirmi ancora prima di farlo “lavorare” mi da quasi l’impressione di “screditarlo” per nulla!!!
  • se non fa MALE vuol dire che non ha fatto nulla!!

… insomma… PIPPE MENTALI come si fosse in overdose di Redbull e la mente avesse messo talmente le ali da ritrovarsi a vagare inebetita nella stratosfera! 

 

TALVOLTA INVECE, è proprio l’operatore a soffrire di “un grosso problema” simile a quello dei “colleghi da call center” che ti chiamano 734 volte al giorno perchè DI CUORE vogliono appiopparti l’ultima offerta della TIM, indipendentemente dal fatto che tu NON ABBIA IL TELEFONO, NON LI ABBIA MAI CERCATI, E CERCHI INVANO DI SPIEGARE CHE NON TE NE FREGA UNA MAZZA DELLA LORO OFFERTA!!!

In una parola, SONO “SORDI“!

Lo so, è una malattia… e non ci metteremmo mai ad inveire nei confronti di un “malato”!!!  🙂

Se becchi un operatore di questo tipo, potresti ritrovarti a tentare di azzardare qualche suono, ma “sapientemente” nello stesso momento proverai un dolore soffocante per il “famoso punto Namikoshi” che DEVE FAR MALE… è un MALE che fa bene!!! 😉

E al secondo tentativo, ovviamente demordi per “sopravvivere”, o ti ritrovi “magicamente ADDOMESTICATO” da questa sorta di “addestratore di bisognosi”…

In qualche caso (raro per fortuna) ne puo’ nascere un vero e proprio “rapporto insano d’amore”!!!! 🙂

MA IL PROBLEMA, “NON E’ MAI NELLO SHIATSU”!!!! Ok???

O è nel RICEVENTE che si crogiola nelle “pippe da buona educazione”…

O è nell’OPERATORE sordo o “poco attento” ad alcuni principi basilari a livello relazionale!

Durante tutti i 4 anni di scuola frequentati, per dirtene una, ho sentito ripetere fino alla nausea il concetto di “ORTO e PARA SIMPATICO”!!! E la sensibilità di un operatore efficiente, NON E’ UN OPTIONAL…

Il guaio è che probabilmente, qualcuno ha interpretato il SAPERE come un fattore che possa permettere di “surrogare” questa caratteristica fondamentale!!!

Se “devo contattare” il sistema nervoso PARA SIMPATICO di un individuo per poter “avere accesso” al lavoro sui meridiani, DEVO anche tener presente che la “sensibilità” di un ricevente varia da individuo ad individuo e da caso a caso!  Modulare la pressione in base “a chi c’e’ sotto” è qualcosa di fondamentale… OK?

Diversamente, se “faccio shiatsu” con la stessa sensibilità di un robot nella catena di montaggio di una fabbrica, troverò persone a cui “stà bene un approccio simile” per affinità personale, e altre che si sentiranno “invase” o “nemmeno toccate”… finendo per fare danni “alla categoria” e all’ARTE, per un problema o un limite personale!

UN BUON OPERATORE, secondo me si “sincera” da subito delle reali esigenze di un individuo; ne valuta attentamente le caratteristiche e “non smette mai di interagire nel presente” con lui… Se così non fosse, “dov’è la connessione necessaria all’interazione energetica” di cui si parla tanto???

Vale la pena ricordare inoltre che “l’operatore shiatsu non è NE’ UN MEDICO, NE’ UNA MEDICINA, NE’ TANTOMENO UN GURU O SANTONE DAI POTERI SOPRANNATURALI”…. è UN MEZZO attraverso cui TENTARE di ripristinare una condizione di equilibrio energetico.

DETTO QUESTO, per chi “come me” ha viaggiato in oriente e si è preso la briga di “sondare ed approfondire” queste pratiche caratteristiche, avrà probabilmente anche capito che “da loro” il discorso funziona in modo diverso…!

La cultura, le usanze, la struttura fisica, quella mentale ed emotiva, sono MOOOOOOOLTO diverse dalla nostra…

Una volta in piu’ quindi, come nello studio delle arti marziali orientali, si rende necessario un processo di “contestualizzazione” per non incappare in “abbagli da invasati convinti”, o qualsiasi altra forma espressa di un’inconsapevolezza profonda!

Ho visto più “occidentali” uscire storti da centri massaggi, che dai ring degli sport da combattimento!!!!

E sai perchè? Perchè quando “l’abitudine” alla manipolazione di corpi “gommosi” (rispetto al nostro!) come quelli orientali si è consolidata in un operatore, tendenzialmente si agisce sempre con lo stesso identico schema psicomotorio…

Se sotto c’è un “rigido” o contratto, ci ridono sopra, ti prendono un po’ in giro con la collega e proseguono inesorabilmente… SPECIE SE L’IDIOTA DI TURNO “FA IL DURO” o per pippe mentali NON SI FA CAPIRE sulle proprie esigenze o gusti!!!

Per cui, concludendo, se decidi di andare a provare un “trattamento shiatsu”, premurati di SPIEGARE FRANCAMENTE le tue esigenze e gusti personali… lascia perdere le stronzate da “buona educazione” che ti impediscono di “essere sincero” (anche perchè se hai quel tipo di problema, forse l’educazione che hai ricevuto non è stata COSI’ buona al 100% come credi!!)

Rimani “presente” e se qualcosa non va “comunicalo” all’operatore… se ti accorgi che è UN SORDO o che esagera con la storia del MALE CHE FA BENE tirato in ballo ogni volta che ti tocca, mettici un croce sopra, paga e metti un segnale per gli zingari sulla sua cassetta della posta in modo che ci pensino loro a riscattare quello che hai pagato!!! 😛

Certo, a volte, trattando alcuni punti, ci possono essere degli evidenti “sintomi” fastidiosi  (specie per le persone molto sensibili!)… un operatore attento tuttavia te ne metterà al corrente PRIMA ANCORA DI TOCCARTI!  …e soprattutto, la seconda volta starà più attento alla “tua natura” e alle “condizioni del presente”, adattandosi ad una forma di “connessione” più funzionale in termini di efficacia… ( non solo alla precisione didattica!!)  😉

In condizioni simili, ti renderai conto della “fesseria” insita nell’abbracciare una convinzione gettonata come quella del titolo di questo articolo, ma scoprirai anche nello shiatsu una pratica efficace e “piacevole” da ricevere…

Infine, invece di uscirne come nella foto ad inizio articolo, ne uscirai come in questa:

…piacevolmente rilassato e con gli occhi nelle stesse condizioni di quando ti alzi dopo aver dormito un sonno di 8 ore realmente ristoratore … guarderai l’orologio, e saranno inspiegabilmente poco più di 50 minuti!   😉

 

BUON RELAX! 😉

 

 

–  Sergio  

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